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La Via Romea Germanica, parte II
3 Aprile 2023 | 9:00 - 9 Aprile 2023 | 17:00
€730Dal 3 al 9 aprile 2023
Una dei più importanti tratti di questa antica via di pellegrinaggio tracciata dall’Abate Alberto di Stade come via Romea Stadense nel tredicesimo secolo D.C.. Essa fu usata anche dal Monaco Benedettino Matteo il Parigino, cronista inglese contemporaneo di Alberto di Stade.
Il nostro cammino proseguirà da Arezzo in direzione di Orvieto; dalla Città del Petrarca e del Vasari ci dirigeremo verso la Val di Chiana passando da antichi borghi come Cortona, che da sola vale il costo della vacanza, Paciano, Città della Pieve fino ad Orvieto, altra chicca del nostro cammino. I nostri passi saranno accompagnati da splendidi paesaggi di campagna toscana, dalla vista sul Lago Trasimeno e da tantissimi centri storici, monumenti e antiche pievi che insieme alla natura regaleranno pace, allegria ed emozioni a tutto il gruppo. Sarà un trekking che calcherà le impronte di numerosi pellegrini che nel corso della storia dall’Europa Centrale scendevano verso Roma. Un cammino dai paesaggi incredibili e dalle ricchezze inattese che solo la natura e questa parte di Italia Centrale sanno regalare.
Il nostro cammino sarà agevolato dal trasporto bagagli: le valige ci verranno portate di tappa in tappa facendoci camminare con lo zaino leggero.
Per conoscere i dettagli sulle tappe, sull’organizzazione e sul prezzo scarica il PROGRAMMA DETTAGLIATO in PDF–> Clicca qui.
Per informazioni e prenotazioni: info@passidinatura.it
Prezzo: €730 a persona (sistemazione in camere doppie o appartamenti). Il costo comprende 6 notti in Hotel o Agriturismo (pernottamento e colazione), 3 cene, transfer bagagli da una tappa all’altra, servizio Guida Ambientale Escursionistica per tutto il trekking, copertura assicurativa RC, copertura assicurativa medica e polizza assicurativa annullamento (anche causa Covid).
All’iscrizione è prevista una caparra di €150 a persona, il saldo a 30 giorni dalla partenza.
Extra: spese viaggio, 3 cene, i pranzi al sacco, la tassa di soggiorno dove è prevista.
MASSIMO PARTECIPANTI: 15
PRENOTAZIONI ENTRO 2 MARZO 2023
Direzione tecnica: Circolo degli Esploratori, via dei Servi 25, 52037 Sansepolcro (AR).
E-mail info@circoloesploratori.it sito web www.circoloesploratori.it Tel. 0575-750000.
La Guida
Francesco Giusti
Fin da bambino la passione per la natura e l’escursionismo mi hanno contraddistinto, tanto che all’età di 7 anni conoscevo già la maggior parte delle specie animali presenti al mondo, la loro biologia e le loro caratteristiche, pertanto la natura era nel mio destino.
La passione per le escursioni è nata frequentando l’ambiente delle Dolomiti, in particolare la Val di Fiemme (la mia casa adottiva) e la Val di Fassa: fin da piccolo raggiungevo vette, laghetti, rifugi e malghe; la mia convinzione è sempre stata quella che un giorno avrei potuto trasformare quello che allora era solo un passatempo in un’attività lavorativa.
Queste passioni mi hanno portato ad amare le attività all’aria aperta, a contatto con il mondo naturale: quale miglior lavoro della Guida Ambientale Escursionistica? Oggi con mia grande soddisfazione posso dire che il mio ufficio sono i boschi, le montagne e il mare.
Oltre all’aspetto professionale e lavorativo, mi sono prefissato l’obiettivo con la mia attività di fare conservazione della natura in maniera indiretta: accompagnando i clienti delle mie escursioni a conoscere gli aspetti naturalistici del territorio e quindi facendo crescere nelle persone l’importanza di salvaguardare quello scrigno di diversità ambientale che è il nostro Pianeta.
Le escursioni a piedi sono il miglior mezzo per osservare la natura, scoprire posti magnifici e nascosti non raggiungibili in nessun altro modo, mantenendo sempre il rispetto verso di essa.
«Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento». Reinhold Messner